I bambini sono attori … ed io che faccio con loro teatro cosa gli dovrei insegnare ?
Per essere cosi’ abili nelle loro trasformazioni non basterebbero i miei anni di studio d’attore, eppure nella loro fragile anarchia, nella loro spensierata libertà’ sono il loro maestro, il punto di ritorno dopo un loro giro di giostra. Ci si inebria nel gioco infante della scoperta, ci si perde nel bosco del teatro, ma poi si torna a casa seguendo la strada del proprio maestro. I bambini sono fantastici, rischiano tutto il loro essere nel gioco , disposti a perdere la loro precaria identità’ per scoprire la poesia delle cose …
Nessun commento:
Posta un commento