domenica 14 marzo 2010


” Sorella di Eroi , sorella eroica! Un ginocchio a terra, ella stringe, abbraccia il fratello morto che, perito combattendo contro la sua citta’ natale, doveva decomporsi insepolto. La notte nasconde l’azione magnanima di lei , la luna ne illumina il proposito . Ella s’impadronisce del fratello con muto dolore , il suo aspetto e la sua persona assicurano che e’ capace di seppellire un’eroe di statura gigantesca . Da lontano si vedono gli aggressori morti, corsieri e uomini, distesi. Come solenne presagio , un melograno cresce sul tumulo di Eteocle; piu’ lontano si vedono due fiamme accese l’una di fronter all’altra , un sacrificio ai morti; si respingono a vicenda; con il suo succo di sangue, questo frutto significa un principio sanguinario, con la loro strana apparenza, questi fuochi significano l’odio inestinguibile dei fratelli persino nella morte.”

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