sabato 5 settembre 2009

... Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma, all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono propio perche', in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro o lo sport (se non diventano un'affare).
Servono all'uomo completo. Se una societa' basata sul mito della produttivita' (e sulla realta' del profitto) ha bisogno di uomini a meta' - fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volonta' - vuol dire che e' fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione...


(Gianni Rodari)

1 commento:

Anonimo ha detto...

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