giovedì 14 dicembre 2006

G.B. ANDREINI


Venga il canchero a questa professione ed a chi ne fu l'inventore!
Quando mi accomodai con costoro, mi credevo di provare
una vita felice ma la ritruovo appunto una vita da zingani,
quali non hanno mai luogo fermo nè stabile .
Oggi quà domani di là; quando per terra,
quando per mare e quel ch'e' peggio,
sempre vivendo so l'osteria, dove per lo più si paga bene
e stassi male. Poteva pur mio padre mettermi
a qualche altro mestiero, nel qual credo avrei fatto
miglior profitto, e senza tanto travaglio ,
poichè chi na arte na parte in questo mondo,
soleva dire Farfanicchio mio compagno,
Pacienza, io ci sono entrato e basta in questa professione
romporci un paio di scarpe, per non se ne levar mai piu'.

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