giovedì 29 marzo 2012

L'IMPROVVISAZIONE SPIEGATA AGLI ALLIEVI

RIEPILOGO IMPROVVISAZIONE


Ciao vi mando due riflessioni sul lavoro di improvvisazione di ieri. Questa tecnica va allenata in un continuo esercizio da palestra ginnica…

Nell'improvvisazione entrate in scena con molta disponibilità' e ascolto perché dal nulla bisogna creare un mondo; un mondo che stia in piedi con regole ben precise.

Entrate e costruite un po' alla volta i primi elementi del' improvvisazione ( si può partire da molti punti: dal chi si e', dal luogo in cui si e', dal cosa … noi abbiamo deciso di partire dall'atmosfera )

Si può' partire usando L'ATMOSFERA dunque, questo permetterà di entrare in un contesto ,in un un luogo. Per lo sviluppo sarà' importante L'AZIONE .(Agite in scena con il vostro corpo, con la vostra voce ma soprattutto con le vostre intenzioni, con la vostra immaginazione)

La cosa su cui ci si deve allenare e' il rimanere coerenti e fedeli alle cose che si creano, capire quale potenziale STORIA si sta raccontando e seguire il percorso che un poco alla volta viene alla luce.
La regola dell'INIZIO-SVILUPPO-FINE ha valore se costruita su questo percorso.



INIZIO - lavorare sulla "semina", cercare i primi elementi su cui costruire l'improvvisazione
SVILUPPO - Iniziare la fase di "raccolto". Sviluppare la "semina" e dare un percosso alla mia storia.
La storia deve essere continuamente alimentata e direzionata. Portare il proprio lavoro ad un apice (CLIMAX)
FINE-Se lo sviluppo sarà stato compiuto nel migliore dei modi, la fine dell'improvvisazione vien da sè.


Valgono infine tutte le regole che ci siamo detti per migliorare le improvvisazioni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'improvvisazione é scoperta!

Anonimo ha detto...

l'improvvisazione é scoperta!